Oltre 250 studenti al Career Day alla rovescia
Giovani a confronto con gli imprenditori
Partecipano 250 studenti, 11 scuole e 30 aziende del territorio
Il mondo del lavoro e i giovani si sono incontrati al Career Day alla rovescia organizzato da Roadjob, il progetto lanciato dalle imprese, professionisti e scuole dei territori di Como, di Lecco e della Brianza è entrata nel vivo il 25 marzo in una giornata evento a Lariofiere di Erba.
Oltre 250 studenti di undici scuole professionali, istituti tenici superiori e università si sono confrontati con imprenditori, manager e professionisti in un Career Day innovativo, 'alla rovescia', che ha dato voce ai giovani rendendoli assoluti protagonisti della manifestazione.
L'importante sede fieristica di Erba, lunedì, è stata l'arena dove gli studenti, attraverso le loro domande, in un dibattito moderato dal giornalista Giancarlo Ferrario, hanno ascoltato dalle testimonianze dei top employer quali sono le aspettative delle imprese e le opportunità professionali offerte dal territorio in cui vivono.
Ad accogliere i ragazzi al loro arrivo sono stati i 'Navigator', termine d'attualità con il quale Roadjob ha ribattezzato i propri partner, i professionisti gli headhunter e agenzie per il lavoro che, rispondendo alle richieste dei giovani, li hanno aiutati ad orientarsi al meglio nel mondo del lavoro.
Ha partecipato all'evento anche Talent Garden, una tra le più note piattaforme di networking e formazione. L'iniziativa ha guardato anche agli universitari con un workshop a loro dedicato: “Personal Branding”, ovvero l'arte di proporsi sul mercato del lavoro, un momento di formazione condotto direttamente da LinkedIn, che ha messo a disposizione un professionista dell’Headquarter di Dublino.
La giornata, patrocinata da Regione Lombardia e alla quale hanno collaboarato Cooperativa Sociale Concerto e Aglaia Srl, nasce da un obiettivo condiviso tra i partecipanti: sostenere il futuro del territorio favorendo l'incontro tra le nuove generazioni, alla ricerca di occupazione sul mercato del lavoro, e le imprese, profondamente innovate dallo sviluppo dei processi produttivi e che oggi faticano a trovare sul mercato le competenze richieste.
“In Rodacciai crediamo molto nell’innovazione per stare sempre al passo con i tempi. Per questo motivo investire su impianti tecnologici e sui sistemi informatici di ultima generazione è essenziale. L’investimento riguarda anche e soprattutto le persone – interviene Gianluca Roda, Presidente di Rodacciai Spa di Bosisio Parini - Oggigiorno, infatti, si ha sempre più necessità di professionalità, competenze specifiche e di altro livello. Per la crescita, e per ottenere una maturità aziendale che consentano di eccellere sul mercato e di stare al passo con i tempi in ogni situazione, è essenziale investire su questi aspetti, creando pure sinergie sul territorio.
Sono stati gli stessi imprenditori a raccontare ai ragazzi quali sono oggi le competenze più richieste dalle aziende ai giovani che si affacciano al mercato del lavoro:
“Le capacità tecniche, specialistiche e professionalizzanti ricoprono sempre un ruolo centrale nella valutazione di un potenziale candidato, tuttavia oggigiorno risultano preponderanti e fondamentali le caratteristiche personali; le cosiddette soft skills - spiega Giorgio Bertolini, Direttore Generale di Carcano Antonio Spa di Mandello del Lario - A partire dal principio per cui sono le persone che in azienda fanno la differenza e sono al centro delle strategie aziendali per il successo dell’organizzazione, ricerchiamo giovani che si dimostrino curiosi, proattivi e flessibili, oltre ad avere la giusta umiltà per potersi inserire in un contesto lavorativo dove l’esperienza 'sul campo' è un valore da preservare”.
Il 25 marzo ha rappresentato una tappa importante di un'iniziativa, Roadjob, nata sulla spinta delle imprese del territorio e che oggi costituisce un network di ben trenta realtà aziendali e undici scuole di tre diverse province.
“Più estesa sarà la platea di partecipanti e maggiore sarà anche il bacino di opportunità che potremo creare sul territorio – sottolinea Paolo Pozzi, Amministratore Delegato di Agrati Group – Roadjob vede fare squadra aziende provenienti da ambiti diversi e che hanno esigenze simili. La maggior parte di queste realtà opera nel manufacturing e fatica ad attirare giovani talenti. Il problema non riguarda solo il nostro distretto industriale ma è comune anche fuori dai confini nazionali, nei Paesi con economie in crescita e a forte sviluppo tecnologico. Per questo oggi diventa fondamentale unire le forze e fare rete, rivolgendo il nostro sguardo alle scuole e ai giovani”.
Nel corso della mattinata è stato anche assegnato un riconoscimento ad uno studente, vincitore del contest per la domanda più significativa rivolta ai relatori (“Qual'è la combinazione migliore per un candidato: più esperienze e meno conoscenze, oppure più conoscenze e meno esperienze?"). Il premio è stato assegnato a Emanuel Raducanu, studente dell'istituto Badoni di Lecco.